L’ ANELLO VAGINALE: UN CONTRACCETTIVO FACILE E SICURO
L’anello vaginale è un sistema contraccettivo ormonale innovativo, affidabile quanto la pillola, ma che non necessita di assunzione quotidiana.
Una vera e propria ‘pillola senza pillola’!
Si tratta di un anello trasparente e flessibile, fatto di un materiale atossico e biocompatibile che si adatta naturalmente alle caratteristiche anatomiche di tutte le donne. Una volta inserito, va lasciato in vagina per tre settimane, a cui seguiranno una settimana di sospensione in cui si avranno le mestruazioni. L’anello, inserito nella vagina, previene l’ovulazione rilasciando un basso dosaggio di estrogeno e progestinico, offrendo così una protezione dalle gravidanze indesiderate per tutto il mese.
Un metodo sicuro?
L’anello contraccettivo, se utilizzato seguendo le istruzioni, ha dimostrato una affidabilità pari alla pillola. Ma siccome non si assume tutti i giorni, diminuisce drasticamente il rischio di dimenticarne l’assunzione. La sua efficacia non viene alterata in presenza di vomito o diarrea.
Come si usa?
L’applicazione dell’anello contraccettivo è semplice come l’uso di un assorbente interno: l’anello è piccolo (solo 5,4 cm di diametro) e morbido. Per inserirlo, basta stringerlo tra pollice e indice e, una volta inserito, l’anello si adatta al corpo. In ogni caso, la sua posizione nella vagina non compromette l’efficacia, così non c’è nemmeno da preoccuparsi per la sua corretta applicazione.
Oggi è disponibile anche l’applicatore dell’anello vaginale: un device semplice e monouso, simile a quello utilizzato per gli assorbenti interni, da usare in modo facoltativo per inserire l’anello vaginale.
Una volta inserito, l’anello resta in vagina per 3 settimane. Alla fine della terza settimana va rimosso ed esattamente una settimana dopo si inserisce un nuovo anello contraccettivo. Durante questo l’intervallo di sette giorni, la maggior parte delle donne ha le mestruazioni.
L’anello vaginale è facile da togliere: basta inserire un dito nella vagina, agganciare il bordo dell’anello e tirare delicatamente.
Un anello molto discreto
L’anello vaginale, una volta inserito, non si sente e non dà fastidio perché si posiziona naturalmente nella parte più alta della vagina, che è insensibile.
Anche durante i rapporti sessuali l’anello è molto discreto: è raro che il partner ne avverta la presenza e, nei rari casi in cui succede, non avverte dolore, né va incontro a problemi o escoriazioni.
Nel caso in cui siete voi ad avvertire la presenza dell’anello all’interno del vostro corpo significa solo che dovete spostarlo un po’ più in su: basta spingerlo con la punta del dito!
Un anello che non si perde
L’anello vaginale non esce autonomamente dalla vagina perché, una volta inserito nella parte alta, la conformazione stretta della parte bassa e i muscoli circostanti ne impediscono la fuoriuscita. Nei casi davvero insoliti in cui ciò dovesse accadere, basta lavarlo con acqua tiepida e reinserirlo.
È proprio impossibile, invece, che si sposti verso altre parti del corpo, perché l’unico passaggio per ‘migrare’ altrove è la cervice (la bocca dell’utero) che ha un diametro di meno di un millimetro! Da lì non si passa!
Vantaggi
1. non si assume tutti i giorni, ma si inserisce una sola volta al mese, così non si rischia di dimenticarsene, come potrebbe accadere con la tradizionale pillola;
2. il rilascio ormonale per via vaginale consente l’impiego di dosaggi inferiori di estrogeni e progestinici;
3. il rilascio ormonale per via vaginale non coinvolge l’apparato gastrointestinale, quindi, eventuali episodi di vomito o diarrea non influiscono sull’efficacia contraccettiva, come potrebbe accadere per la tradizionale pillola.
4. così come per la pillola gli effetti sono reversibili, cioè si interrompono nel momento in cui si smette l’applicazione.
5. Non causa nessuna variazione di peso.
6. È facile da inserire e da rimuovere, è invisibile e non è percepito dal partner.
7. altre funzioni utili: regolarizza le mestruazioni e ne riduce il dolore, riduce il flusso mestruale prevenendo l’anemia, può essere usato nella cura per l’acne.
8. Nei viaggi, i fusi orari non sono più un problema
Svantaggi
1. Come tutti i contraccettivi ormonali estroprogestinici (come la pillola tradizionale) anche l’anello non è indicato in donne fumatrici di età superiore a 35 anni, o con problemi di pressione alta, o con tendenza alla trombosi, o con malattie del fegato
2. Non protegge dalle malattie a trasmissione sessuale (come, ad esempio, il virus HIV-AIDS, le epatiti, la gonorrea), per le quali è comunque indispensabile utilizzare il preservativo.
3. Raramente può provocare disturbi che possono spingere a sospenderne l’assunzione: dolore e gonfiore costanti alle gambe, cefalea, depressione, alterazione del desiderio sessuale
Cosa fare in caso di prolungamento dell’intervallo libero da anello
Se ti sei dimenticata di inserire un nuovo anello devi farlo subito appena ti accorgi. Nei successivi 7 giorni devi utilizzare anche un metodo di barriera (come per esempio un profilattico). Se si sono avuti rapporti sessuali durante il periodo d’intervallo libero da anello, deve essere presa in considerazione la possibilità che si sia instaurata una gravidanza. Più l’intervallo è prolungato, maggiore è il rischio di gravidanza.
Cosa fare se l’anello viene temporaneamente espulso
Nel caso in cui l’anello sia accidentalmente espulso e lasciato fuori dalla vagina per un periodo inferiore alle 3 ore, l’efficacia contraccettiva non viene ridotta. Devi reinserire l’anello prima possibile, ma al più tardi entro 3 ore. Se l’anello rimane fuori dalla vagina per un periodo superiore alle 3 ore, l’efficacia contraccettiva potrebbe essere ridotta.
Cosa fare in caso di uso prolungato dell’anello
L’efficacia contraccettiva è ancora soddisfacente a patto che l’anello sia stato utilizzato per un periodo massimo di 4 settimane. Se il periodo è superiore alle 4 settimane l’efficacia contraccettiva potrebbe essere ridotta e deve essere esclusa l’eventualità che si sia instaurata una gravidanza prima di inserire un nuovo anello
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