Amore e amicizia: non solo sesso, ma anche sentimenti ed emozioni

Amore e amicizia: non solo sesso, ma anche sentimenti ed emozioni

Ciao Affaridicuore. Non so se lasciare il mio ragazzo, sto bene con lui, è quasi un anno che stiamo insieme, ma sono confusa, non provo più quello che provavo all'inizio e ogni tanto faccio pensieri su altri compagni. Come faccio a decidermi? Giulia 2001
Carissima Giulia, le questioni di cuore sono sempre complesse, specie alla tua età. Esprimersi porta sempre maggiore consapevolezza, quindi parlane con le tue amiche o con i tuoi genitori (nel momento del bisogno riescono a tirare fuori le loro risorse, grazie all’esperienza, all’amore per i figli e al fatto che li conoscono da sempre). Parlane anche con il tuo ragazzo, se si è creata la possibilità di un confronto aperto, capirete se il sentimento è finito o se le difficoltà possono essere superate. Una relazione non è fallimentare se i due si lasciano, ma se ha portato più malessere che altro e se nel tempo lascia brutti ricordi. Quando un rapporto si interrompe in genere è perché la coppia non funzionava, anche se a prendere la decisione è uno dei due. E’ importante che tu rifletta se questa relazione ti crea malessere e va conclusa per evitare di trasformarla in una serie di richieste reciproche di cambiamento, di tira e molla, di dubbi e sofferenze, perché perderebbe il suo senso, specie a questa età. Tienici aggiornati. Un abbraccio!

AffaridiCuore.....aiutami!!! Il mio ragazzo mi chiede di mandargli delle foto un po' particolari, ma a me non va e lui insiste: che devo fare?
Se non te la senti, non devi forzarti, non è rispettoso né per te né per il rapporto, come non è rispettoso per te che lui insista, anche se è una persona di cui hai fiducia (oltretutto non si può prevedere l’evoluzione del tuo rapporto con lui nel tempo). Può capitare a tutti di commettere una leggerezza, ma sappi che quando un'immagine raggiunge la rete potrebbe diventare incancellabile a vita e disponibile per chiunque. Non a caso ci sono leggi che regolano queste materie ed avere a che fare con immagini di contenuti sessuali che riguardano minorenni potrebbe costituire un reato penale; per cui fai attenzione anche se ti arrivano contenuti simili e, nel dubbio, parlane con un adulto o vienici a trovare al Consultorio Familiare presso lo Spazio Giovani. Come non si può prevedere il percorso di certi file nel tempo, non si possono prevedere neppure le conseguenze sul piano personale; una nostra foto che circola in rete, malgrado la nostra volontà, potrebbe esporci a situazioni e sentimenti fortemente spiacevoli che possono segnarci. Tornando all'insistenza del tuo ragazzo, vorrei dire che nelle relazioni è sempre difficile trovare un equilibrio tra esigenze individuali e di coppia; sarebbe utile trovare una condivisione o un compromesso, ma se non si riesce ciascuno dei due deve rispettare i limiti posti dall’altro. Magari dopo aver dato modo di rifletterci approfonditamente insieme, dopo aver ascoltato le ragioni dell'altro ed aver fatto una sana autocritica; ma se vogliamo cambiare qualcosa del nostro modo di essere in un rapporto, lo dobbiamo fare perché pensiamo sia utile in primis per noi stessi.
Ho conosciuto un ragazzo in vacanza, c'é stato subito feeling quindi ci siamo messi insieme. Poi ci siamo dovuti separare e abbiamo provato a reggere una reazione a distanza. Ma lui poco dopo mi lascia, dicendo che non c'è la faceva... Dopo quasi due mesi ci rivediamo perché stiamo qualche giorno a casa loro. Ma durante questo tempo abbiamo litigato e non ci siamo più parlati...Ora che lo rivedo non so come sarà e non so quali saranno le sue intenzioni.. Aiuto please
Cara amica, prima di chiederti come sarà lui e quali saranno le sue intenzioni prova a capire quali sono i tuoi desideri e i tuoi sentimenti nei suoi confronti. Se provi qualcosa per lui la cosa più semplice è cercare “semplicemente” di esprimerglielo anche se non sempre è facile, per vergogna o per paura di essere rifiutati. Il modo migliore per sapere se è la persona giusta per te è provare a vivere questo legame e imparare a sentire le proprie emozioni. Lo so, niente di più difficile!
Salve, vi scrivo perché da qualche mese ho un pensiero per la testa e sento il bisogno di parlarne con qualcuno. Sono amica, da quando ero piccola, con un ragazzo del mio paese di origine in su Italia (io però abito in Svizzera). Lui fin dall'adolescenza è sempre stato fidanzato con una ragazza e infatti 4 anni fa dovevano sposarsi, ma lei lo ha tradito un mese prima delle nozze (io a lei sono sempre stata antipatica e non le andava giù neanche la nostra amicizia, tanto che lei non mi ha voluta al matrimonio). Dopo averla lasciata lui è andato in giro per il mondo perché aveva bisogno di riprendersi dal duro colpo e così ci siamo un po' allontanati.... abbiamo 'ripreso' l'amicizia nel 2015 quando lui ha riaperto un locale in paese...infatti ho passato li tutta l'estate. Il giorno della mia partenza, quando ha saputo che ero già andata via, inizia a scrivermi in modo diverso dal solito..inizia a dirmi che avrebbe voluto vedermi anche fuori dal locale e gli sarebbe piaciuto anche andare oltre ad una semplice chiacchierata ma che non me lo ha detto, perché non sapeva come avrei preso io la cosa. Abbiamo così iniziato a scriverci più frequentemente. Lui mi racconta tutto quello che fa, vuole sempre sapere di me e poi i discorsi viravano verso ciò che avremmo fatto quando ci saremmo rivisti e che voleva uscire con me. Sono però passati due anni e ancora non ci siamo visti da soli io e lui (io sono scesa sempre sia in estate che per natale in questi due anni) ma scrivevamo continuamente e ci vedevamo al locale, mi trattava sempre diversamente rispetto agli altri ( a me deve servirmi sempre solo lui, i piatti me li prepara lui ecc.) tanto che se ne sono accorti anche i miei famigliari e gli facevano battute tipo '...ma com'è che la vizia così tanto,c he non lo fai mai con nessuno' e lui se la rideva. Ogni volta poi che tornavo dalle vacanze iniziava a riscrivermi...a chiamarmi tesoro mio, altre volte 'amica mia'... dicendo poi subito che gli dispiaceva non essere riuscito a uscire con me e ancora di volermi vedere e andare oltre le semplici chiacchierate. L'altra volta mi ha chiesto se scendo quest'estate e quando gli ho detto che probabilmente non riuscirò ad esserci mi ha detto 'ma no, ma tu non puoi mancare, vedi se riesci a scendere'. Mi cerca quasi sempre lui per primo e mi fa le battute del tipo 'sei sparita, che ti sei innamorata?' oppure mi dice di scrivergli ogni volta che ne ho bisogno perché io non disturbo mai. Il problema è proprio questo: a volte non riesco a capire se sono davvero solo un'amica con cui magari si vuole anche divertire (appunto perché se ne esce con 'amica mia' o con i discorsi sul divertirci) o se potrebbe nascondere un eventuale serio interesse per me che vuole nascondere per paura di rovinare l'amicizia (probabilmente anche per la distanza). Premetto che lui ha 32 anni e io 26. So di non essere più una bambina, ma forse le troppe delusioni e le troppe persone sbagliate che ho conosciuto mi hanno fatto perdere fiducia o dubitare di qualcuno anche quando mostra davvero interesse....perciò chiedo a voi conisigli riguardo a questa situazione (positivi o negativi che siano) e vi ringrazio in anticipo. =)
Cara amica, è comprensibile che tu faccia fatica a fidarti di qualcuno in questo tuo delicato momento e soprattutto che tu abbia paura di perdere la sua amicizia. Sono sicura però che hai le capacità per affrontare questa situazione. Se non ti è possibile di persona, prova a scrivergli una lettera o un’email dove esponi i tuoi sentimenti, i tuoi stati d’animo quando lo incontri o quando ricevi semplicemente un suo messaggio. La conosci la canzone di Lucio Dalla…”L’anno che verrà”?….inizia così…”Caro amico ti scrivo così mi distraggo un po’ e siccome sei molto lontano più forte ti scriverò……..” Tuttavia, se ritieni che esternare le tue emozioni non sia possibile, sappi che è bello anche solo il fatto di potersi pensare, non costa nulla e nessuno ve lo vieta. Un saluto qua e là,  un “come stai?, “come è andata la tua giornata”…..ci fa sentire pensati e in qualche modo “amati” e rispettati. Ricorda, inoltre, che ci è stata data la facoltà di amare chi vogliamo e poco importa se è ricambiato. Amare fa bene sempre! Non esitare a ricontattarci se lo riterrai necessario. Un abbraccio…e in bocca al lupo!!!

Ciao ho 22 anni. Da poco ho iniziato una relazione con un ragazzo che ha 6 anni più di me. L'altro giorno abbiamo avuto il primo rapporto sessuale e l'abbiamo fatto con il preservativo anche se io prendo anche la pillola. Al Consultorio la dottoressa che me l'ha prescritta mi ha spiegato che è importante proteggersi, oltre che da una gravidanza indesiderata, anche dalle malattie sessuali e questo è possibile solo con l'uso del preservativo. Parlando con lui mi ha detto che non vorrebbe usarlo visto che ho la copertura della pillola. Quanto tempo devo aspettare per non usarlo più e capire che mi posso fidare di lui?'
Ciao cara. Un rapporto ha bisogno di molto tempo per consolidarsi nei termini di fiducia e complicità. Per cui è importante non abbassare la guardia, usate ancora il preservativo. Il tempo in cui potrai fidarti ciecamente delle sue abitudini sarà dato da come evolverà il vostro rapporto in termini di rispetto, lealtà e correttezza reciproca e sono sicura che quando sarà il momento lo capirai tu stessa.....ma sicuramente meglio perseverare con uno scrupolo in più che uno in meno.

Ciao, sono Michi e ho 13 anni. Da poco è arrivato un nuovo ragazzo nel mio quartiere. Ha 14 anni e mi ha chiesto di diventare la sua ragazza ... a me piace molto e ho accettato. Ora mi sento molto in imbarazzo perchè essendo il mio primo ragazzo dovrò dare anche il primo bacio e questa cosa mi fa venire il mal di stomaco dall'ansia, forse non mi piace realmente oppure è solo la paura di non essere all'altezza...visto che lui mi ha detto di avere avuto già un'altra ragazza....

Le sensazioni che provi sono assolutamente normali per questa esperienza che stai vivendo. 1000 pensieri affollano la tua mente e solo vivendo il momento potrai far chiarezza dentro di te. Esci con questo ragazzo e l’importante è non fare niente che non ti va di fare, magari solo per compiacerlo. Frequentandolo entrerai in confidenza, avrete modo di conoscervi e vedrai che le cose verranno spontaneamente senza doverci stare troppo a pensare su cosa è giusto o sbagliato. L’importante è essere sempre se stessi e non indossare maschere……ti assicuro che anche lui prova quella sensazione di farfalle nello stomaco.

Ciao cara Michi….tienici aggiornati!

Ciao, ho molta paura di dichiararmi alla ragazza che mi piace perché so di non essere un bel ragazzo e poi ho paura di non riuscire ad avere rapporti per le mie dimensioni o comunque di non riuscire a farle provare quelle sensazioni fantastiche che tutti dicono.

La bellezza conta fino ad un certo punto e, soprattutto, la presunta bruttezza non conta poi tanto. Un bel ragazzo/a potrebbe avere più occasioni, ma non significa necessariamente una vita sentimentale soddisfacente; anche ragazzi “meno belli” possono avere molte chance perché l’attrazione, anche nei primissimi momenti, nasce da un insieme di variabili spesso misteriose: modo di porsi, linguaggio verbale e non, contenuti dei discorsi, idea di sé che si trasmette all’altro, sguardo, poi col tempo prevalgono gli aspetti legati al carattere, alla personalità. Anche alle “dimensioni” viene data spesso più importanza di quello che ha, soprattutto in adolescenza in cui si tende a fare confronti, perché anche la soddisfazione sessuale è dovuta da un insieme di fattori legati alla relazione e non tanto alle prestazioni e ai numeri. Anche l’apice del piacere sessuale, l’orgasmo, è poco legato alle dimensioni e alle prestazioni, viceversa è dovuto soprattutto alla qualità della relazione ed anche allo specifico momento, per cui non arriva ad ogni rapporto (soprattutto per le ragazze ed in particolare in età giovanile) e non è inscindibilmente legato alla soddisfazione della relazione ma anche del rapporto sessuale. Ciascuno ha bisogno di darsi una spiegazione di ciò che ci succede, per cui tendiamo a trovare motivazioni razionali e oggettive per cui le nostre storie iniziano o finiscono o non iniziano; però di solito i motivi sono “inconsci”, misteriosi, non logici, per cui le spiegazioni è bene cercarle nelle dinamiche stesse della relazione più che in fattori oggettivi personali sui quali “ci si fissa” . In ultima analisi le relazioni vanno accettate per quelle che sono, nel bene e nel male e nella loro insondabilità di fondo; ad esempio quando si viene lasciati è positivo cercare di capire cosa non è andato bene per evitarlo in futuro, ma evitando di farsene un cruccio personale, di promettere di cambiare, di vivere la scelta dell’altro come un rifiuto totale di sé. Questa capacità di accettazione si acquisisce soprattutto nel tempo, con l’esperienza e la maggiore sicurezza in sé.

Tutte le mie amiche hanno già avuto rapporti con diversi ragazzi e mi fanno sentire diversa perché io l'ho fatto solo col primo ragazzo di cui mi sono innamorata, un po' perché non ho incontrato un altro che mi faccia sentire così, un po' perché mi sento in colpa.

Bisogna prendere con le pinze i racconti degli altri, a meno che non siano persone fidatissime, tanto più le dicerie, i falsi miti che circolano, le presunte aspettative sociali che i mass-media diffondono, ecc. Ognuno ha il diritto di vivere la propria vita sentimentale e sessuale, nel rispetto dell’altro, come ritiene adeguato al proprio modo di essere, ai propri valori, ai propri desideri; concedendosi questo diritto se ne pretenderà il rispetto dagli altri e si potranno fare scelte consapevoli, libere ed appaganti. Quindi se la tua scelta è legata al fatto di non sentirti serena nel far l’amore con un altro ragazzo, è importante che tu la rispetti e la faccia rispettare, senza pensare che sia “sbagliata”. Se invece hai avuto altre relazioni intense in cui avresti potuto e voluto far l’amore, ma ti sei fermata per paure o per sensi di colpa senza fondamento, è bene che tu rifletta bene sui motivi di queste emozioni che ti impediscono di fare scelte serene, eventualmente parlando con qualche coetanea, o con un adulto di cui ti fidi, o con esperti. Il senso di colpa è un emozione che non ha spirito costruttivo e può non dannosa; l’autoresponsabilizzazione, per superare quelli che riteniamo essere dei nostri nodi critici, è invece costruttiva. Non credo sia utile forzarsi, non è costruttivo avere rapporti sessuali e affettivi sentendosi costretti da se stessi, o dall’impulso del momento, o delle pressioni del partner, o dalle richieste sociali. Inoltre bisogna filtrare queste presunte aspettative sociali a cui si tende a conformarsi, perché potrebbero non corrispondere a ciò realmente i ragazzi vogliono: sento moltissimi adolescenti che esprimono il desiderio di avere una vita affettiva-sessuale soddisfacente, ma che di fatto hanno rapporti occasionali con partner semisconosciuti perché pensano che la maggior parte dei coetanei voglia solamente “fare sesso”. Cedere a questa visione rischia di incentivarla ed espone a comportamenti che non corrispondono ad una scelta o desiderio e spesso lasciano più insoddisfazione del momentaneo piacere che possono portare. Fare scelte consapevoli e libere non può evitare di rimanere feriti o delusi, perché non ci sono antidoti ed è fisiologico ed anche costruttivo che certi dolori si attraversino, ma decisioni oculate raramente espongono a relazioni distruttive o che lasciano influenzano negativamente tutta la vita affettiva successiva.

Ciao, da un po’ di tempo mi sento confusa…… Sono amica da sempre di M……abbiamo condiviso i momenti più belli della nostra vita, ma anche le nostre delusioni scolastiche. Ho però la sensazione che qualcosa non sia più come prima, il suo sorriso è diverso, la sua voce la sento più forte, il suo viso è cambiato….. Ciò mi crea turbamento e agitazione. Penso sempre a lui e non riesco più a concentrarmi a scuola. Mia madre se ne è accorta e mi chiede in continuazione che cosa ho che non va. Ho sempre voglia di vederlo, ma ho anche paura di perderlo come amico. Vi prego….datemi un consiglio!

Betta, 15 anni

Cara Betta, ….ciò che stai vivendo è meraviglioso! Il tuo grande affetto per M. si sta trasformando in qualcosa di più profondo e fisico. Probabilmente il tuo cuore si sta aprendo a lui in una maniera diversa dall’amicizia. Questa tua nuova esperienza vivila con serenità e naturalezza, non temere di perderlo. Se te la senti puoi anche provare a parlargli e vedere la sua reazione, se invece confidargli i tuoi sentimenti ti crea ansia, lascia che il vostro rapporto evolva da solo in qualcosa di più.

Buona fortuna e…..tienici aggiornati!

Ciao, non riesco a parlarne con nessuno....provo con te. Un mese fa un ragazzo più grande di me che da tanto tempo mi piaceva, mi ha invitato a casa sua. Io felicissima ho accettato. All'inizio è stato carino con me, mi parlava e mi faceva i complimenti, abbiamo ascoltato la musica che piace ad entrambi. Poi sempre più insistentemente ha preteso che lo baciassi, mi toccava e prepotentemente si è steso sopra di me. Che paura!!!! Però per fortuna sono riuscita a scivolare giù dal divano e a correre via. Da quel giorno mi cerca di continuo....mi chiama e mi manda messaggini perché vuole rivedermi. Io ho il terrore e vorrei che non mi cercasse più. Non l'ho detto a nessuno perché mi vergogno, nemmeno alle mie migliori amiche. Vi prego.....datemi un consiglio!!!!

Emy, 16 anni

Cara Emy, intanto grazie per la fiducia che esprimi nei nostri confronti e per averci confidato il tuo segreto. Hai preso coraggio e ti sei aperta, almeno in un primo momento con noi. E’ importante però che tu ne parli anche con altre persone di cui ti fidi, anche se capisco che può essere difficilissimo per l’imbarazzo e la paura di essere giudicata. Se questo ragazzo diventasse troppo insistente e pressante nelle sue richieste, ti consiglio inoltre di rivolgerti ad un esperto o a venirci a trovare al Consultorio Familiare. Siamo sicuri che una volta intrapreso il percorso giusto ritroverai la serenità che da un po’ hai perso.

Un caro saluto da tutti noi!